in-salute-logo
Cerca
Close this search box.

Etichette prodotti cosmetici: ecco come leggerle

In Salute - Etichette Prodotti Cosmetici

Le etichette prodotti cosmetici, anche per quelli di prima infanzia, non sempre sono facili da leggere e capire. Tra diciture e ingredienti, comprendere L'INCI delle etichette può aiutare nella scelta di un prodotto naturale e sicuro.

Seguici su

Leggere le etichette prodotti cosmetici non è sempre semplice, soprattutto quando si cerca di destreggiarsi tra le innumerevoli diciture, certificazioni e lista ingredienti.
Un’azione che risulta essere ancora più delicata e richiede maggiora attenzione quando si parla dell’acquisto di prodotti di cosmesi dedicati ai bimbi o per la pelle.

Purtroppo, a causa di leggi poco chiare in materia, spesso risulta difficile capire con esattezza, pur leggendo con attenzione l’etichetta, capire cosa contenga anche un semplice detergente per bebè.
Non è improbabile, infatti, il rischio di rimanere ingannati da diciture fuorvianti o dalle promesse di marketing utilizzate per promuovere i prodotti bio specifici per neonati.  Per questo imparare a leggere le etichette dei prodotti e avere maggiore consapevolezza di quello che si sta acquistando è fondamentale per tutelare la salute di tutta la famiglia.

Etichette prodotti cosmetici: l'INCI

Nelle etichette dei cosmetici, l’elenco degli ingredienti è accompagnato dall’INCI.

Forse molte mamme conoscono questa parola che è l’acronimo per International Nomenclature of Cosmetic Ingredients.  Nello specifico, si tratta della nomenclatura ufficiale, riconosciuta dall’Unione Europea, in base alla quale si devono indicare gli ingredienti dei cosmetici sulle rispettive etichette.

Ma spesso, anche leggendo l’INCI, se non si è esperti di chimica, non è comunque facile riuscire a capire.
Fortunatamente la stesura dell’INCI segue regole ben definite e con alcune semplici indicazioni è possibile riuscire a orientarsi tra la nomenclatura e interpretarne il significato.

La composizione delle etichette secondo l’INCI

Nelle etichette prodotti cosmetici, uno dei primi aspetti da tenere in considerazione per districarsi nella lettura dell’INCI è quella di far riferimento all’ordine con cui gli ingredienti sono presentati in elenco.

Ordine di inserimento degli ingredienti

L’ordine in elenco degli ingredienti non è a caso né tantomeno alfabetico bensì segue un criterio ben definito.

Gli ingredienti che compaiono per primi sono quelli principali e l’ordine gerarchico è determinato dalla percentuale di quantità contenuta nel prodotto. In elenco compaiono poi tutti gli altri a seconda delle percentuali di ognuno.

Quindi il primo ingrediente che appare in elenco sarà quello presente in maggiore quantità nella formulazione e poi tutti gli altri.

Prodotti naturali per la cura della pelle del neonato

MAMA NATURA - DERMAKIND CREMA LENITIVA - SCHWABE

Crema lenitiva e riparatrice per irritazione e arrossamenti cutanei – Adatta alle pelli sensibili fino dalla nascita. – Alta concentrazione di ingredienti di origine naturale – Ipoallergenica e dermatologicamente testata –  Senza parabeni, coloranti, conservanti, PEG, petrolati e profumo. Nichel tested. – Confezione da 100 ML

a partire da € 9,96

MAMA NATURA - SEBOKIND CROSTA LATTEA - SCHWABE

Sebokin è una miscela di 2 oleoliti vegetali in olio di mandorle dolci che agevola delicatamente la rimozione della crosta lattea – 98% ingredienti di origine naturale, senza conservanti, PEG, profumo, coloranti o derivati del petrolio – Formato da 30 ML

a partire da € 11,35

Questo rappresenta un aspetto rilevante: quando la pubblicità di un prodotto evidenzia la presenza di uno specifico ingrediente è proprio attraverso l’ordine d’inserimento nell’INCI che le mamme possono velocemente comprenderne la sua effettiva presenza e il suo reale quantitativo.

La nomenclatura degli ingredienti

Un altro aspetto che risulta rilevante per comprendere meglio la composizione del prodotto quando si leggono le etichette prodotti cosmesi è il modo attraverso cui avviene l’inserimento degli ingredienti nellINCI.

Infatti, è possibile trovare nomi scritti in latino, in lingua inglese ma anche con sigle numeriche. Un aspetto, che potrebbe destare confusione verso chi di chimica non è esperto.

  • Secondo l’INCI gli ingredienti non chimicamente modificati devono essere scritti in latino. Parliamo di sostanze naturali vegetali inserite nella specie botanica come per esempio gli oli essenziali, o ingredienti che riguardano l’antica arte di preparazione dei farmaci.
    Mentre le sostanze vegetali di origine biologica vengono riconosciute per la presenza di un asterisco a fianco del nome.

  • Si utilizza la lingua inglese per indicare le sostanze prodotte chimicamente in laboratorio.
    I coloranti chimici possono invece essere indicati anche con un numero.
    Quest’ultimo corrisponde al color index. Tale nomenclatura è identificabile poiché presenta la sigla CI (color index) associato a un numero composto da cinque cifre. 
    Sovente, non essendo necessario utilizzare un grande quantitativo per colorare i cosmetici, questo è spesso uno degli ultimi codici che appare nell’INCI.
    Tuttavia non significa che i coloranti chimici, anche in minime quantità, non possano essere pericolosi per la salute, soprattutto per coloro che sono allergici alle sostanze con cui sono stati prodotti.


    Un’ analoga teoria riguarda le essenze.  Può capitare infatti che con questa denominazione vengano inserite profumazioni artificiali.
    In realtà non hanno nulla in comune  con la specie botanica da cui si pensa che vengano estratte e, anche se presenti in bassi quantitativi, possono comunque nuocere all’epidermide.

Etichette prodotti cosmetici: gli ingredienti da evitare

Purtroppo, anche nelle formulazioni dei cosmetici rivolti ai neonati e ai bambini piccoli possono essere presenti sostanze che potrebbero essere dannose.

Nonostante la legislazione in vigore non ne escluda l’utilizzo al di sotto di certe percentuali, questo non significa che non possano procurare danni alla sottile e delicata epidermide dei neonati, a maggior ragione se utilizzate con una certa frequenza.

Tensioattivi

Sostanze di origine petrolchimica che hanno diverse funzioni come creare schiuma, migliorare l’effetto detergente e rimuovere l’aspetto crespo, sia nei tessuti che nei capelli.
Si trovano specialmente negli shampoo e balsamo e possono compromettere veramente la salute. Nello specifico sono Sodium lauryl sulfate e Ammoniun lauryl sulfate.
Però esistono anche Tensioattivi di origine vegetale quali Coco glucoside, Decyl glucoside e Sodium lauroyl glutamate.

Altri ingredienti derivati dal petrolio

Mineral Oil, Paraffinum Liquidum e Dimethicone sono siliconi. È facile trovarli nell’INCI, anche nei prodotti dell’infanzia, perché utilizzati frequentemente.

Parabeni

Ingredienti chimici conservanti che vengono aggiunti per evitare il deterioramento dei prodotti. Nella nomenclatura INCI possono risultare indicati come Methylparaben, Ethylparaben, Calciumparaben, Propylparaben, Isobutylparaben, Butylparaben, Benzylparaben, Isobutylparaben, Isopropylparaben.

Ad oggi, nonostante non compaiano nell’elenco dei parabeni vietati dalla legislazione, sono considerati dagli esperti dannosi per la salute, anche se impiegati in misura minima nelle formulazioni. I parabeni risulterebbero infatti essere interferenti endocrini capaci di causare tumori specialmente alla sfera ormonale.

Sostanze allergizzanti

Tricolosan e Imidazolidinyl urea, DMDM Hydantoin, Methylisothiazolinone e Methylchloroisothiazolinone.

Etichette prodotti cosmetici: Un INCI veramente naturale

Esistono però cosmetici naturali e biologici dedicati alla prima infanzia.
Se si legge attentamente l’etichetta di un prodotto veramente naturale e regolarmente certificato, è possibile avere la certezza di quanto dichiarato proprio grazie all’INCI.
L’elenco degli ingredienti dovrà essere di origine naturale con una percentuale di almeno il 95% e il 10% di produzione biolocica.

Inoltre, non saranno presenti PEG, petrolati, coloranti artificiali, profumo, conservanti, parabeni etc…
Per la salute della pelle dei neonati, quindi, è ancora più importante leggere attentamente L’INCI.
È meglio affidarsi a linee specifiche e totalmente naturali come ad esempio quella di Mama Natura di Schwabe che offre una gamma di prodotti completamente naturali, sicuri e delicati, con alte percentuali di principi naturali attivi e privi di qualsiasi sostanza chimica che solitamente utilizzata nei cosmetici tradizionali.