in-salute-logo
Cerca
Close this search box.

Livelli colesterolo: strategie per una corretta gestione

In Salute - Gestione livelli colesterolo

Livelli colesterolo: cosa dobbiamo sapere? Sono molte le ragioni per cui possono alzarsi ma uno stile di vita sano e una corretta gestione dello stress possono aiutare a tenerli sotto controllo.

Seguici su

Il colesterolo LDL, spesso definito anche colesterolo cattivo, rappresenta uno dei più alti fattori di rischio per la salute, soprattutto per quanto riguarda le patologie cardiovascolari. L’acronimo inglese LDL indica lipoproteine a bassa densità, che influiscono negativamente sul sistema circolatorio e sul processo dell’aterosclerosi.
Questo processo consiste in un accumulo di placche all’interno dei vasi sanguigni che ne impedisce il corretto funzionamento. Il motivo principale per cui è fondamentale tenere sotto controllo i propri livelli di colesterolo è che un quantitativo eccessivo di LDL favorisce la formazione di queste placche che con il passare del tempo si induriscono restringendo di conseguenza le arterie.

L’aterosclerosi può portare ad un malfunzionamento arterioso minando la salute e aumentando il rischio di infarto e ictus ed è questo che porta ad una sempre maggiore preoccupazione per l’ipercolesterolemia.

Sono diverse le ragioni per cui si soffre di questa patologia: genetica, alimentazione, fumo, stress e cattive abitudini. Tuttavia, esistono buone pratiche per cercare di tenere sotto controllo i livelli di colesterolo.

Condurre uno stile di vita sano: consigli per controllare i livelli colesterolo

Per quanto possa sembrare una banalità, quando si parla di salute la prima cosa da prendere in considerazione è la propria quotidianità. Nelle cattive abitudini sono rintracciabili le vere cause che aumentano il rischio di patologie cardiache e mantenere corretti i livelli di colesterolo è essenziale per preservare la salute del cuore e delle arterie.

L’ipercolesterolemia è una condizione che deriva da una moltitudine di fattori e spetta a noi imparare a gestirlo adottando quegli accorgimenti in grado di preservare e spesso migliorare il proprio stato di salute.

Abitudini dannose, cattiva alimentazione e vita sedentaria priva di attività fisica sono tra le cause ricorrenti più comuni negli individui che presentano degli alti livelli di colesterolo LDL. È possibile, inoltre, soffrire di ipercolesterolemia familiare (IF) dove le cause risiedono unicamente nella genetica. I corretti livelli di colesterolo totale arrivano fino a 200 mg/dl (milligrammi per decilitro) dove quelli di LDL non dovrebbero superare i 100 mg/dl e quelli di HDL non dovrebbero scendere sotto i 50 mg/dl. Una corretta gestione dei livelli di colesterolo non può prescindere da un insieme di fattori come l’esercizio fisico, la perdita di peso, un regime alimentare corretto.

Livelli colesterolo: Integratori naturali

REGO LIPID - INTEGRATORE ALIMENTARE - SCHWABE

Integratore alimentare per regolare le funzioni cardio-metaboliche, a base di principi attivi di origine vegetale. Favorisce la funzionalità dell’apparato cardio-vascolare in caso di alterati livelli di trigliceridi, colesterolo e glicemia. Aiuta a regolare e mantenere i livelli normali di glicemia .
Favorisce la funzionalità epatica e l’azione antiossidante .

Senza glutine – Senza lattosio – Adatto ai vegani – Scatola da 30 compresse

A partire da € 17.67

Il fumo e il colesterolo

Il fumo è una delle cause principali di innalzamento della pressione sanguigna, aumenta il rischio di ipercolesterolemia e destabilizza i livelli di colesterolo nel sangue. Fumare, infatti, può ridurre la produzione di colesterolo HDL, o colesterolo buono, che ha la funzione di portare il colesterolo in eccesso al fegato, dove viene eliminato. Nel contempo, il fumo, favorisce la produzione di LDL aumentando la formazione di placche nei vasi arteriosi e influendo negativamente sulla parete interna dei vasi sanguigni.

Livelli colesterolo e alimentazione

Consumare abitualmente alimenti ad alto contenuto calorico e glicemico aumenta la produzione di trigliceridi e contribuisce ad abbassare i livelli di colesterolo buono. L’alimentazione incide sui livelli di colesterolo circa per il 25%, questo significa che la soluzione per gestire l’ipercolesterolemia è rappresentata da un insieme di fattori e non dalle singole abitudini alimentari.

Tuttavia, una dieta equilibrata, è il primo passo per condurre uno stile di vita sano e per ridurre i livelli di colesterolo LDL nel sangue. È consigliabile, per esempio, preferire una cucina al vapore ed eliminare le fritture, evitare carni rosse e insaccati, formaggi stagionati e bevande alcooliche e zuccherate. È importante evitare di acquistare i famigerati “cibi spazzatura” e assumere l’abitudine di consumare frutta e verdura fresca ogni giorno.

Sovrappeso: un rischio per l’ipercolesterolemia

Il sovrappeso rappresenta un altro fattore di rischio per chi soffre di ipercolesterolemia. Non si tratta di una questione estetica, perdere peso quando i propri livelli di colesterolo risultano più alti della norma significa ridurre il rischio di incorrere in malattie cardiache e prendersi cura del proprio stato di salute. Infatti, ridurre la percentuale di grasso corporeo, contribuisce ad abbassare i livelli di trigliceridi e contrasta la produzione di colesterolo LDL.

Svolgere attività fisica per controllare i livelli colesterolo

Praticare attività motoria non solo favorisce il dimagrimento ma contribuisce notevolmente all’aumento di colesterolo buono. È noto come per condurre uno stile di vita sano sia auspicabile praticare un’attività fisica consona al proprio stato di salute e previo accertamento medico. Spesso gli impegni e il lavoro sottraggono tempo e si ha la sensazione di non avere a disposizione nemmeno un’ora da dedicare al proprio corpo. È fondamentale, però, iniziare a prendere in considerazione l’esercizio fisico soprattutto per chi svolge un lavoro sedentario d’ufficio. In molti casi l’attività fisica ha dato prova di ridurre i livelli di trigliceridi e di aumentare quelli di HDL (colesterolo buono) stabilizzando al contempo i livelli di LDL (colesterolo cattivo). Sono consigliati circa trenta minuti di attività al giorno che possono essere dedicati alla camminata, alla corsa o alla bicicletta, tutte attività aerobiche che favoriscono il dimagrimento. L’attività aerobica, infatti, può far aumentare fino al 9% i livelli di colesterolo buono, ma è essenziale intraprendere un percorso duraturo associandolo ad una sana alimentazione.

Rimedi naturali contro il colesterolo

Quando gli esami del sangue evidenziano un eccesso di colesterolo nel sangue, è importante affidarsi al proprio medico per capire come affrontare il problema e che cura farmacologica può rivelarsi necessaria.

Allo stesso tempo, è possibile ricorrere ad integratori naturali che contribuiscono ad abbassare i livelli di LDL. La natura, infatti, offre diverse piante benefiche che posseggono eccellenti proprietà curative anche nel caso dell’ipercolesterolemia.

Per esempio, la Banaba, o Lagerstroemia Speciosa, viene utilizzata per le sue eccellenti qualità ipoglicemizzanti. Si tratta di una pianta tipica del sud est asiatico dove le foglie vengono impiegate per i loro principi attivi. Questi ultimi contengono l’acido corosolico che favorisce l’utilizzo cellulare del glucosio e inibisce le cellule che formano il tessuto adiposo, contrastando l’obesità e contribuendo a mantenere i trigliceridi, la glicemia e il colesterolo entro i valori fisiologici corretti.