Non è facile dire quali prodotti si possano usare in gravidanza per contrastare i pidocchi, tanto più che non sempre vengono testati in modo specifico sulle donne in gravidanza e nel foglietto illustrativo rimandano al parere del medico.
In linea generale, si consiglia di evitare prodotti che uccidono il pidocchio chimicamente, in quanto utilizzano sostanze che potrebbero essere tossiche e quindi, effettivamente, vanno approvati dal ginecologo.
I prodotti che uccidono i pidocchi e le lendini meccanicamente, ovvero per soffocamento, dovrebbero essere meno a rischio, tuttavia, anche in questo caso devono essere approvati dal medico.
Per esempio, Pidokind di Schwabe, in shampoo e lozione, utilizza degli oli essenziali che rendono l’ambiente del capello sfavorevole al parassita e, nel caso il pidocchio sia già presente, ne occludono gli orifizi respiratori provocando il soffocamento. Infine, l’olio di Neem impedisce la trasformazione delle lendini in pidocchi.
In ogni caso, è sempre fondamentale la rimozione manuale del pidocchio tramite l’apposito pettinino scanalato: pur essendo un’operazione lunga e poco piacevole è indispensabile per avere la certezza di eliminare l’infestazione in tempi contenuti. Infatti, è sufficiente che rimanga anche solo una lendine o un pidocchio perché la proliferazione continui.
Di solito, i prodotti per l’eliminazione dei pidocchi sono confezionati proprio con un pettinino a denti stretti che si usa sul capello bagnato dopo aver usato il prodotto: l’unione dell’azione della lozione con la rimozione manuale aumenta sensibilmente l’efficacia dei prodotti.