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Raffreddore: i rimedi per aiutare il bambino a dormire meglio

In Salute - Rimedi raffreddore Bambini

Quali sono i migliori rimedi per il raffreddore dei bambini? Questo è quello che si chiedono molti genitori quando arriva la stagione delle infreddature.

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Quando iniziano le prime giornate fresche dopo l’estate, non è raro, infatti, che arrivino anche i primi malanni di stagione, a cui sono sensibili soprattutto i più piccini.  

Il raffreddore, o, meglio, la rinite, è una patologia caratterizzata da  un’ infiammazione della mucosa orofaringea e del naso, con sintomi noti.

Naso che cola, congestione nasale, starnuti ripetuti, talvolta anche tosse e mal di testa sono tutti effetti comuni del raffreddore.

Quando si abbassano le temperature, specie negli ultimi giorni dell’estate o all’inizio dell’autunno, il sistema immunitario può indebolirsi e, soprattutto nei bambini più piccoli che hanno difese immunitarie ancora immature, è più facile che si instauri un attacco di tipo virale.

Inoltre, i virus hanno una stagionalità e statisticamente iniziano a circolare con maggiore frequenza proprio a partire dall’autunno.

Pertanto, non è raro che in coincidenza con il ritorno a scuola, complice anche la promiscuità, i bambini inizino a soffrire dei primi raffreddori.

Se, da un certo punto di vista, è una patologia che non desta particolari preoccupazioni, è altrettanto vero che il raffreddore che può provocare numerosi disturbi, in particolare durante la notte. Pertanto, è bene tenere sotto controllo il bambino, in modo da accorgersi immediatamente di eventuali peggioramenti e, oltre alle cure che prescriverà il medico, mettere subito in atto anche i consigli che possono aiutare ad alleviare il fastidio.

Rimedi raffreddore: quali funzionano meglio

I sintomi del raffreddore nel bambino possono essere particolarmente fastidiosi: con il naso chiuso il bambino fatica a respirare correttamente e tende a usare la bocca.

Soprattutto di notte, la congestione nasale può disturbare in modo particolare la respirazione e, quindi, il sonno. Nella posizione coricata il muco tende a scendere verso la gola e nei condotti nasali: questo provoca la sensazione di naso chiuso e impedisce di respirare in modo rilassato. Inoltre, possono subentrare accessi di tosse, causati dalle secrezioni che irritano la trachea. Respirando con la bocca aperta, poi, le mucose tendono a seccarsi e a irritarsi.

Molti genitori si chiedono che cosa possono fare e quale sia il miglior consiglio per evitare queste condizioni.

In realtà, non c’è un’unica soluzione o cura, ma ci sono dei piccoli accorgimenti che possono essere utili ed efficaci e rendere la notte meno problematica.

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• Decongestionare il naso

Un rimedio veloce ed efficace per combattere il naso chiuso e i fastidi che ne derivano è rappresentato senza dubbio dai decongestionanti spray nasali .

Si tratta di sostanze fluidificanti da spruzzare nel naso durante il giorno e prima di dormire in modo da riuscire ad espellere il muco. Essi hanno anche la funzione di creare un film protettivo nelle mucose che le rende meno sensibili agli agenti come la polvere, i batteri, lo smog e meno irritate.

Grazie a un semplice spruzzo per narice è possibile liberare il naso del bambino per molte ore e consentirgli un riposo adeguato.  

• Bere una tisana calda prima di dormire

Tra i rimedi efficaci per curare il raffreddore non passa certo inosservata la classica tisana. Le bevande calde, infatti, aiutano a decongestionare le mucose e, grazie all’effetto del vapore, possono momentaneamente liberare il naso.

Inoltre, il calore ha anche un effetto tranquillizzante e calmante sul bambino, che potrebbe così addormentarsi più rapidamente.

Sono perfette tisane come quella alla camomilla o allo zenzero, in quanto queste erbe hanno dei principi attivi che contrastano le infiammazioni e aiutano a rilassarsi. Se il gusto non piace al bambino, si può provare con una tazza di latte caldo, magari dolcificato con miele, il quale aiuta ad alleviare la tosse.

• Sollevare la testa con un cuscino in più

Poiché la posizione coricata può generare fastidi quando si ha il naso chiuso, una buona soluzione è quella di tenere la testa del bambino leggermente sollevata. È sufficiente aggiungere un cuscino in modo a ridurre la pressione sui seni nasali, che rende la respirazione più difficoltosa.

Inoltre, se si è in posizione leggermente sollevata, il muco non si accumula, ma tende a scorrere più facilmente e non ostruisce le vie nasali.

• Cercare di far rilassare il bambino

È fuor di dubbio che la sensazione di non riuscire a respirare bene provochi un notevole disagio, tale da irritare chiunque.

I bambini, quando vivono una situazione di questo genere, possono diventare molto nervosi e faticano a prendere sonno. Ciò può instaurare un circolo vizioso nel quale il bambino più rimane sveglio, più si innervosisce e viceversa.

Per cercare di calmarlo e di riportare la situazione alla tranquillità, si possono adottare alcune strategie.

A seconda dell’età del bambino e delle sue inclinazioni, si possono adottare metodi diversi. Per qualcuno è molto efficace raccontare delle favole o leggere un libro assieme ai genitori prima della nanna, per altri può essere utile ascoltare ninne nanne o della musica distensiva. Infine, si può provare con un massaggio alle tempie, magari con oli essenziali, che, attraverso il contatto con le mani di mamma e papà, aiutano il rilassamento e inducono il sonno.