Chirurgia maxillo-facciale e traumi: come si interviene dopo incidenti o lesioni

Chirurgia Maxillo-Facciale InSalute

Un trauma al volto può cambiare improvvisamente non solo l’aspetto estetico di una persona, ma anche la sua capacità di parlare, masticare, respirare e relazionarsi con gli altri. Incidenti stradali, cadute o infortuni sportivi sono solo alcune delle cause che possono provocare danni significativi alle strutture ossee e ai tessuti molli del viso.

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Spesso si sente parlare di dermatite atopica, soprattutto nei bambini. Si trattIn questi casi, l’intervento di un chirurgo maxillo-facciale diventa cruciale per ricostruire il volto, ripristinare le funzioni compromesse e aiutare il paziente a recuperare la propria identità fisica e psicologica. La chirurgia maxillo-facciale è una specializzazione altamente complessa, che si occupa della diagnosi e del trattamento delle lesioni traumatiche del viso.

Quando il volto è colpito: il ruolo del chirurgo maxillo-facciale nei traumi cranio-facciali

In seguito a un trauma, le aree più frequentemente interessate sono la mandibola, lo zigomo e l’orbita oculare.

Le fratture mandibolari possono compromettere la masticazione, la fonazione e l’occlusione dentale, oltre a provocare dolore acuto e difficoltà respiratorie. Le fratture zigomatiche, invece, possono determinare asimmetrie del volto, alterazioni della sensibilità della guancia e problemi nella motilità dell’occhio. Ancora più delicate sono le fratture orbitarie, che possono coinvolgere il bulbo oculare e i muscoli extraoculari, mettendo a rischio la vista e la simmetria facciale.

In tutti questi casi, l’intervento del chirurgo maxillo-facciale è indispensabile per stabilizzare le ossa, riposizionarle correttamente e garantire la loro guarigione funzionale ed estetica. Spesso si lavora con l’ausilio di tecnologie avanzate come la navigazione chirurgica, la pianificazione digitale in 3D e l’utilizzo di placche e viti in titanio biocompatibili. La chirurgia non si limita quindi alla riduzione della frattura, ma mira a restituire al volto la sua forma originaria, nel pieno rispetto dell’armonia e della proporzione tra le diverse strutture.

Per affrontare con successo situazioni così delicate è necessario affidarsi a degli specialisti di grande esperienza. Un riferimento autorevole in questo campo è rappresentato dagli interventi di chirurgia maxillo-facciale del Prof. Gianpaolo Tartaro, specialista riconosciuto a livello nazionale per la gestione dei traumi facciali complessi e Prof. Ordinario e Direttore della struttura operativa complessa di chirurgia maxillo-facciale presso l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.

Ricostruzione dei tessuti e ripristino dell’estetica facciale

Oltre alle ossa, un trauma può coinvolgere anche i tessuti molli come pelle, muscoli, cartilagini e nervi.

La ricostruzione dei tessuti facciali è una fase delicata e fondamentale, un procedimento che richiede una profonda conoscenza dell’anatomia del viso e al contempo una spiccata sensibilità estetica. L’obiettivo è sempre quello di minimizzare i segni visibili, mantenere la funzionalità e, ove possibile, restituire un aspetto quanto più vicino alla situazione pre-traumatica.

Il chirurgo maxillo-facciale è in grado di intervenire anche su lesioni complesse, esiti di traumi mal gestiti o infezioni post-traumatiche. Nei casi più gravi può essere necessario un intervento in più fasi, oppure il ricorso a innesti autologhi (cioè prelevati dallo stesso paziente) per ripristinare i volumi e le simmetrie perdute. Il risultato finale non si misura solo con parametri medici, ma anche con il ritorno del paziente alla normalità, sia fisica che relazionale.

La chirurgia maxillo-facciale restituisce autostima e funzionalità

La chirurgia maxillo-facciale applicata ai traumi è molto più di una pratica chirurgica: si tratta infatti di un intervento che influisce sulla vita stessa delle persone, sulla loro identità e sulla possibilità di tornare a guardarsi allo specchio con fiducia.

Grazie all’unione di alta specializzazione tecnica, tecnologie d’avanguardia e una visione umana della medicina, oggi è possibile ottenere risultati sorprendenti anche in situazioni complesse e gravi.

Affidarsi a un chirurgo esperto nella chirurgia maxillo-facciale significa intraprendere un percorso di cura consapevole, costruito attorno alle specificità di ogni caso e finalizzato a restituire al paziente non solo le funzioni perse, ma anche la serenità e la fiducia in sé. L’obiettivo è intervenire chirurgicamente per ripristinare la funzionalità e l’estetica della struttura e dello scheletro facciale, armonizzando la fisionomia facciale e riabilitando la funzionalità di ogni elemento danneggiato da un trauma o da una forma anomala del viso.