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Misurare la febbre ai bambini: i metodi e i misuratori migliori

In Salute - Misurare la febbre ai bambini

Misurare la febbre ai bambini e tenere sotto controllo la temperatura non è sempre un’operazione facile, per questo è utile avere gli strumenti più confortevoli e precisi. Ecco quali sono.

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Lo stato febbrile è una condizione che si verifica piuttosto frequentemente soprattutto nei bambini, come reazione a un processo infiammatorio oppure in altre condizioni specifiche, per esempio come reazione a un vaccino.

Se l’aumento della febbre non è particolarmente elevato, in linea di massima non c’è da preoccuparsi, in quanto si tratta di una reazione fisiologica che indica il normale decorso dello stato patologico e, anzi, è testimone del fatto che l’organismo sta reagendo correttamente. In ogni caso, è sempre meglio tenere monitorato il rialzo termico, in modo da avere sempre chiaro il quadro sintomatologico.
Misurare la febbre
ai bambini non è tuttavia sempre facile. Proprio per questo occorre avere a disposizione gli strumenti corretti.

Che cos’è il rialzo febbrile

L’organismo ha un sistema interno che permette di regolare la temperatura corporea: pur con delle oscillazioni poco consistenti, nell’ordine di pochi decimi di grado la temperatura rimane pressoché costante.

La temperatura corporea corrisponde a quella del sangue nel cervello, più precisamente nell’area dell’ipotalamo. Tuttavia, è chiaro che in quel punto del corpo non sia facilmente misurabile, pertanto l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito dei range entro i quali si considera che la temperatura sia normale. Quando si superano tali livelli, si ha un rialzo febbrile.

Di conseguenza, tra i 36,5° e i 37,5°, si considera la temperatura normale, mentre solo quando supera i 37,5° si ha la febbre.

Se non supera i 38,5°, secondo gli esperti non è necessaria la somministrazione di farmaci per ridurre la temperatura, anche perché si tratta di una corretta reazione del sistema immunitario. Semmai, quando il bambino ha la febbre, è importante tentare di capire quali sono le cause che l’hanno generata e se sussiste uno stato patologico.

I migliori misuratori di temperatura per bambini

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Inoltre, c’è da dire che in particolare nei bambini le oscillazioni sono più frequenti per motivi fisiologici: per esempio, alla mattina presto la temperatura tende ad essere particolarmente bassa, mentre nella seconda parte del pomeriggio, tra le 16 e le 18, la temperatura sale.

Se si verificano rialzi termici lievi, che hanno una durata contenuta in un paio di ore e non si ripresentano, potrebbe essere, dunque, una reazione fisiologica che non deve destare preoccupazione. In ogni caso, è sempre meglio avere cura di tenerla sotto controllo, per poter portare alla luce eventuali patologie latenti.

Come misurare la febbre ai bambini

Per molti anni il termometro di mercurio è stato utilizzato per misurare la febbre ai bambini. Finché è stato in commercio, ha rappresentato uno strumento molto affidabile. Tuttavia, dal 2009 non è più possibile produrre questi articoli, in quanto il mercurio contenuto nel termometro è tossico e in caso di rottura possono esserci conseguenze pericolose per la salute. 

Fortunatamente, la tecnologia ha permesso di creare strumenti per misurare la febbre ai bambini altrettanto affidabili, che però risultano anche sicuri e allo stesso tempo veloci e confortevoli.

I metodi per la rilevazione della febbre

Poiché non è possibile raggiungere l’area del cervello per misurarne la temperatura, vengono utilizzate varie aree del corpo, che permettono una maggiore o minore precisione per misurare la febbre ai bambini.

  • Misurazione della temperatura per via rettale:
    è la più precisa perché è quella che più si avvicina alla temperatura interna. Tuttavia, non è un metodo sempre consigliato perché può essere fastidioso per il bambino e perché il bambino potrebbe non stare fermo, soprattutto se non sta molto bene.
  • Misurazione della temperatura per via orale:
    in questo caso in termometro viene messo sotto la lingua, in modo da avvicinarsi il più possibile alla zona interna del corpo.
    Anche in questo caso la rilevazione è abbastanza precisa, ammesso che il bambino sia nella posizione corretta e che tenga la bocca chiusa durante tutta la rilevazione.
    Tra i contro, il fatto che il termometro può essere veicolo di batteri.  
  • Misurazione della temperatura per via ascellare:
    si pratica mettendo il termometro a contatto con la pelle sotto l’ascella.
    È un metodo meno fastidioso e meno invasivo, tuttavia, è meno preciso, in quanto la rilevazione è esterna e suscettibile di tutti i movimenti del braccio.
  • Misurazione della temperatura per via auricolare:
    il termometro da utilizzare è quello a infrarossi e il rilevatore va posto a contatto con il timpano.
    È molto affidabile in quanto il canale uditivo è vicino all’ipotalamo. Tuttavia, non va bene per i bambini con meno di 3 anni e la misurazione deve essere effettuata correttamente. Perché sia igienica, il cappuccio protettivo deve essere sostituito a ogni rilevazione.
  • Misurazione frontale della temperatura:
    anche in questo caso si utilizza il termometro a infrarossi posizionandolo sulle tempie, dove si trova l’arteria temporale.
    È altrettanto efficace rispetto alla misurazione auricolare ed ha il vantaggio di non essere invasivo e di poter essere utilizzato anche quando il bambino sta dormendo.

I misuratori della temperatura per i bambini

Da quando non si può più utilizzare il termometro di mercurio, sono stati studiati e progettati misuratori della temperatura sempre più affidabili, che hanno anche il pregio di non essere invasivi né difficili da utilizzare, soprattutto quando sono indirizzati ai bambini.

Il termometro digitale

Rappresenta in principale sostituto del termometro di mercurio. Sfrutta un sistema elettronico e, una volta misurata la temperatura, emette un suono.
Non sono affidabili quanto lo era il termometro di mercurio, ma danno comunque una buona indicazione e sono sicuri, oltre che economici. Sono adatti sia alla misurazione rettale, sia a quella orale e ascellare.

Il termometro a infrarossi

Viene utilizzato per la misurazione frontale e tramite il canale uditivo. Funziona attraverso la radiazione elettromagnetica che viene emessa dal corpo.
Nei termometri di ultima generazione rappresenta uno strumento molto affidabile, che aggiunge anche comodità, comfort e velocità nella rilevazione della temperatura, soprattutto quando si tratta di bambini.

Il termometro no-touch

È quello di invenzione più recente. Sono molto amati dai genitori in quanto, grazie alla rilevazione senza necessità di contatto, possono essere usati anche quando il bambino dorme. Questo strumenti, infatti, sfruttano un sensore ottico per la rilevazione frontale a distanza.  

Il termometro frontale Braun con e senza contatto rappresenta un’ottima soluzione per misurare la febbre ai bambini in modo preciso ma, allo stesso tempo, salvaguardando l’estrema praticità. Puntandolo al centro della fronte, in un paio di secondi è in grado registrare la temperatura corporea del bambino.