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Quando il bambino si fa male: come affrontare gli infortuni

In Salute - Infortuni nei bambini

Cadute, graffi, punture di insetto, piccole scottature: quanti incidenti possono capitare ai nostri piccoli! Essere preparati ad affrontare queste piccole crisi aiuta la serenità di bambini e genitori.

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Gli infortuni nei bambini sono una situazione abbastanza frequente e i genitori spesso si trovano a doverli curare e consolare.

Nella maggior parte dei casi, fortunatamente, si tratta di piccoli incidenti di poco conto, che si risolvono nel giro di qualche giorno: sbucciature, piccoli tagli, contusioni, ematomi sono tutti inconvenienti che possono verificarsi mentre i bambini corrono, saltano, provano nuove esperienze.

Finché rimangono in questi termini, gli incidenti possono essere anche salutari perché insegnano ai bambini come comportarsi e li aiutano a comprendere i loro limiti e i rischi che possono correre.

Tuttavia, da una parte è bene aiutarli a capire come proteggersi dai possibili pericoli, dall’altra non bisogna esagerare nelle preoccupazioni, per evitare che le paure diventino un freno alla giusta voglia di divertirsi e di esplorare.

Come prevenire gli infortuni nei bambini

Cercare di prevenire gli infortuni nei bambini è sempre una buona idea. Soprattutto quando i bambini sono molto piccoli, è bene ridurre il rischio di infortuni, creando un ambiente di gioco sicuro e controllato, sia all’interno che all’esterno della casa.

Rimuovere gli oggetti potenzialmente pericolosi, come giocattoli piccoli o con parti sporgenti, è fondamentale. Inoltre, assicurarsi che le superfici di gioco siano pulite e non scivolose può aiutare a prevenire cadute e scivolamenti.

Poiché, ovviamente, non è possibile eliminare del tutto i rischi, è importante insegnare ai bambini a giocare in modo sicuro. Per esempio, controllare che utilizzino correttamente i giocattoli e l’attrezzatura di gioco e spiegare loro come comportarsi quando si gioca assieme agli altri, invitandoli a non correre in aree affollate e a fare attenzione alle superfici scivolose.

Inoltre, la supervisione è un elemento chiave nella prevenzione degli infortuni nei bambini: senza dubbio è importante lasciare che i bambini esplorino e imparino in autonomia, tuttavia, è necessario controllarli per garantire la loro sicurezza.

Quanto è grave? Riconoscere la gravità di un infortunio nei bambini

Nel momento in cui sfortunatamente si verifica un infortunio è importante essere in grado di capire la gravità dell’evento.

In ogni caso, è bene non perdere la calma: se non è nulla di preoccupante, vedere un genitore tranquillo aiuta il bambino a calmarsi e ad affrontare il problema con maggiore serenità.

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Nel caso in cui, invece, la problematica fosse più seria, è conveniente essere lucidi, in modo da agire tempestivamente e nel modo corretto.

Il pianto del bambino, anche se molto intenso, non deve spaventare: in tal caso, è bene cercare di calmarlo parlando lentamente e a bassa voce, in modo da farsi indicare il punto esatto in cui ha dolore.

Di solito, i segni di un infortunio lieve possono includere sbucciature, piccoli tagli, abrasioni o lividi. In questi casi, l’applicazione di un semplice trattamento di primo soccorso può essere sufficiente. Questo potrebbe includere la pulizia di una ferita, l’applicazione di un cerotto, o il raffreddamento di un’area contusa con del ghiaccio.

Tuttavia, ci sono alcuni segni di allarme che suggeriscono che un infortunio potrebbe essere più serio. Per esempio, possono presentarsi sintomi come dolore intenso o persistente, perdita di coscienza, confusione, difficoltà di respirazione, pallore, vomito ripetuto, convulsioni o l’incapacità di muovere una parte del corpo. In questi casi, è importante cercare immediatamente assistenza medica.

Inoltre, se un bambino ha subito un colpo alla testa, è fondamentale monitorare attentamente i suoi sintomi. Anche se inizialmente potrebbe sembrare che stia bene, i sintomi di un trauma cranico possono svilupparsi nel tempo. Di solito, si presentano con mal di testa persistente, sonnolenza, vomito o cambiamenti nel comportamento.

I prodotti da utilizzare per il primo soccorso

Mamma e papà lo sanno: avere a disposizione alcuni prodotti per il primo soccorso, specialmente quando si fanno escursioni che portano lontano da casa, è sempre una buona idea, soprattutto quando i bambini sono molto piccoli.

Quando si è in casa i bambini possono farsi male cadendo dal letto, sbattendo contro spigoli, inciampando su giocattoli o su altri oggetti oppure possono provocarsi scottature con pentole calde oppure ferirsi con oggetti contundenti. Fuori casa, invece, possono verificarsi piccoli incidenti come cadute, ci si può graffiare con rami, si può essere punti da insetti o riportare insolazioni o scottature solari.

Per questa serie di infortuni, può essere utile avere con sé i seguenti prodotti:

  • Disinfettante: le ferite e le escoriazioni dovrebbero sempre essere disinfettate per evitare che batteri e agenti patogeni possano infettare la ferita.
  • Garzette: sono sterili, pertanto, sono più efficaci per disinfettare la ferita e possono essere utili per non mettere direttamente il cerotto sulla pelle.
  • Cerotti: oggi, sul mercato, ce ne sono di varie tipologie, con disegni e con forme particolari. Quando la ferita è lieve, sono un vero e proprio toccasana per eliminare dolore e pianto del bambino.
  • Ghiaccio istantaneo: il freddo è un ottimo antidolorifico, oltre al fatto che ha funzione antinfiammatoria e aiuta a ridurre il gonfiore. È indicato per gli ematomi ma anche per lesioni più gravi come slogature, distorsioni, fratture.
  • Gel all’arnica: l’arnica è una pianta dalle mille proprietà ed è particolarmente utile in caso di contusioni ed ematomi. Il gel all’arnica è considerato un ottimo rimedio in caso di traumi, cadute, scontri accidentali.
  • Pomata per le punture di insetti: le punture di insetti possono provocare dolore e gonfiore. I bambini, in particolare, sono molto sensibili e possono provare molto fastidio. Le pomate di questo tipo possono ridurre rapidamente prurito e pianto.
  • Pomate per le scottature: fortunatamente, è raro che i bambini piccoli tocchino pentole o oggetti che trasmettono calore. Ma è sufficiente una disattenzione perché si avvicinino troppo a ciò che non devono toccare. Le scottature sono molto dolorose e fastidiose: avere in casa una pomata apposita è sempre una buona idea, che può essere utile anche a mamma o a papà quando cucinano o quando stirano.
  • Crema solare: sebbene non sia un rimedio ma piuttosto uno strumento di prevenzione, la crema solare dovrebbe essere sempre a disposizione quando si sta all’aperto, specialmente in certe condizioni. Va ricordato che i raggi UV possono passare anche dai vetri e sotto l’ombrellone, per cui nel dubbio è meglio metterla una volta in più rispetto che una meno, specialmente sulla pelle delicata e sensibile dei neonati.