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Pelle screpolata neonati: cosa fare

In Salute - Pelle screpolata neonati

La pelle screpolata dei neonati richiede trattamenti lenitivi naturali in grado di aiutarla in caso di dermatiti, arrossamenti e irritazioni da pannolino.

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Da che cosa è causata la pelle screpolata nei neonati? La pelle dei bambini nei primi mesi di vita è particolarmente delicata e per questo è necessario prendersene cura con attenzione.

Quando il bambino è molto piccolo, la sua pelle è soggetta ad un continuo ricambio cellulare ma non possiede ancora il film idrolipidico che, oltre a proteggerla dagli agenti esterni, le consente anche di essere correttamente idratata.

Questa barriera cutanea, infatti, è composta principalmente da lipidi derivanti dall’epidermide e da sebo.

Il fatto che questa barriera non sia ancora sufficientemente sviluppata rende la pelle sottile, delicata e soggetta ad irritazioni e arrossamenti.

Sebbene la desquamazione o il rossore della pelle dei neonati sia spesso legata a lievi forme di psoriasi o dermatiti non degenerative, è fondamentale mantenere idratata e pulita la pelle del proprio bebè per prevenire l’insorgere di patologie più gravi.

Pelle screpolata neonati: quali sono le cause?

Oltre alle condizioni fisiologiche per cui la pelle dei neonati è facilmente irritabile, ci possono essere altre condizioni che favoriscono questi disturbi.

  • Irritazione da pannolino;
  • Dermatite atopica;
  • L’uso di prodotti non adeguati o che contengono sostante irritanti.

Ecco, dunque, come comportarsi per evitare queste condizioni.

Dermatite atopica: lenire la pelle del neonato

La dermatite o eczema atopico è una patologia che colpisce spesso i bambini anche durante i primi mesi di vita ed è la causa più comune per la pelle screpolata neonati.

Si manifesta con chiazze arrossate che rendono la pelle screpolata e spesso pruriginosa, le zone colpite sono principalmente il viso, le ginocchia e i gomiti.

Questa patologia viene chiamata anche eczema costituzionale e rende particolarmente screpolata e disidratata la pelle del neonato.

Pelle screpolata neonati: i migliori prodotti naturali

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Sebbene la dermatite atopica sia prevalentemente collegata alle allergie possono esistere diverse cause e fattori scatenanti: il freddo, l’inquinamento o i tessuti irritanti che vengono a contatto con la pelle.

È importante utilizzare prodotti delicati e naturali per detergere il neonato durante il bagnetto, lenire e idratare la pelle con una crema emolliente preferibilmente naturale e tenere sempre sotto controllo l’area interessata.

Pelle screpolata neonati: l’irritazione da pannolino

Tra le dermatiti neonatali la più comune, seppur da non sottovalutare, è l’irritazione da pannolino.

La dermatite da pannolino insorge nell’area genitale e perianale del bambino ed è causata da una prolungata esposizione della pelle del neonato alle sostanze di natura biotica.

Un’altra causa è il continuo sfregamento del pannolino contro la zona inguinale che provoca un arrossamento cutaneo.

Questa dermatite può avere entità diverse a seconda di che tipo di pannolino si utilizza o a quanto spesso lo si cambia, ma anche a seconda di che prodotto si usa per la detersione di questa zona delicata.

Nella pelle screpolata neonati derivante dall’irritazione da pannolino la dermatite può manifestarsi con un semplice arrossamento nei casi più lievi ma possono insorgere ulcere o piaghe nei casi più gravi.

La dermatite irritativa da pannolino provoca lesioni della cute sulla quale è necessario intervenire tempestivamente.

In questi casi è importante lavare il bambino utilizzando prodotti delicati, procedere cambiando sovente il pannolino e lenire la pelle con creme emollienti ed idratanti.

5 componenti da evitare nei prodotti per la pelle dei neonati

La maggior parte dei prodotti disponibile in commercio contiene ingredienti aggressivi e nocivi che possono causare problemi alla delicata ed immatura pelle di un neonato.

Tra questi vediamone cinque che è meglio evitare quando si sceglie il giusto prodotto per la pelle del neonato:

  1. Petrolati: si tratta di derivati dalla raffinazione del petrolio che impediscono alla pelle di respirare, spesso vengono indicati nell’INCI della scheda di un prodotto come vaselina, patrolatum, mineral oil o paraffinum;
  2. PEG (Polyetilene Glycole): sono sostanze sintetiche derivanti dal petrolio che danno vita a molecole dannose per l’organismo;
  3. Conservanti: sono ingredienti nocivi quali la formaldeide che risulta particolarmente irritante e cancerogena;
  4. Parabeni: sono composti altamente nocivi ed invasivi;
  5. Coloranti: i coloranti sintetici all’interno delle creme possono causare reazione avverse ed allergie nei bambini.

L’importanza del bagnetto per il neonato

Il pH della pelle dei neonati la rende vulnerabile e soggetta a desquamazione e arrossamenti.

Una buona pratica per prendersi cura della pelle screpolata neonati è quella di scegliere i prodotti migliori durante il bagnetto che non contengano sostanza nocive come solfati o profumazioni artificiali.

Dopo il bagno è consigliabile applicare una crema delicata che idrati la pelle del bambino e prevenga dermatiti e psoriasi.

Una buona routine igienica allevierà la pelle del neonato nutrendola e proteggendola dagli agenti esterni.

Fare il bagnetto al proprio bambino anche fuori casa è possibile grazie all’utilizzo di salviette umidificate naturali che consentono ai genitori di potersi prendere cura del proprio bebè ovunque e in qualunque momento della giornata.