La calendula (Calendula officilialis) è una pianta nota per i suoi diversi benefici: non solo ha un bell’aspetto e può essere coltivata nel proprio giardino, ma i suoi estratti possono essere utilizzati con numerosi vantaggi, specialmente per la pelle.
Le proprietà della calendula sono molto numerose: nella medicina tradizionale veniva giù utilizzata per il suo potere lenitivo, soprattutto per la guarigione dalle ferite o dalle irritazioni cutanee.
Proprio per questo motivo, non è raro trovare prodotti cosmetici e creme di bellezza, per adulti ma anche per bambini, a base di questa pianta.
I petali del fiore della calendula hanno un bel colore vivo: tutte assieme queste caratteristiche rendono questa pianta perfetta per essere coltivata nel proprio giardino e considerata un’ottima alleata da avere nell’armadietto del pronto soccorso.
La Calendula Officinalis è una pianta della famiglia delle Asteracee. È originaria dell’Europa Mediterranea. Ma si è diffusa in tutto il mondo, proprio grazie al suo bell’aspetto e alla sua utilità come rimedio tradizionale.
La pianta di calendula ha dei petali caratterizzati da una forma a capolino con un colore tra il giallo e l’arancione e il suo fusto può raggiungere i 50 centimetri di altezza. Inizia a fiorire alla fine della primavera e prosegue fino all’autunno inoltrato.
Il fiore è ampiamente usato in ambito erboristico e fitoterapico, grazie alle proprietà antibatteriche, antimicotiche e antinfiammatorie che lo rendono un ottimo ingrediente per i preparati lenitivi e calmanti. I fiori di calendula si possono utilizzare interi, oppure possono essere usati in polvere o trasformati in oli, creme e unguenti. La calendula, inoltre, può essere utilizzata in cucina come spezia e come ingrediente nei cosmetici, nei trattamenti di bellezza e curativi, nei saponi e negli shampoo, oltre che nelle creme per il corpo e per il trattamento delle ferite,
Questa pianta, dunque, ha mille proprietà ed è ottima per una serie di disturbi di vario genere e di piccoli problemi legati alla salute.
Forse, la caratteristica più interessante di questa pianta è quella legata al suo potere leintivo. Può essere utilizzata per le ferite quotidiane così come per le irritazioni della pelle, proprio perché, oltre all’uso topico, è indicata anche per quello interno.
Piccole ferite, screpolature, vesciche, tagli, punture di zanzara. Herpes, dermatite sono tutte condizioni in presenza delle quali i preparati a base di estratto di calendula possono essere utilizzati efficacemente. Anche nel cambio del pannolino, la pomata a base di calendula può rappresentare un’ottima soluzione per prevenire le irritazioni da pannolino, in quanto serve contro la formazione di fastidiosi arrossamenti o screpolature, che possono degenerare causando fastidi al bambino.
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Il potere lenitivo della calendula la rende un’ottima risorsa anche per i trattamenti delle scottature solari o addirittura delle ustioni più lievi: proprio per questo motivo, talvolta l’estratto di calendula viene aggiunto anche nelle preparazioni per le creme solari e per la crema doposole. Inoltre, questo estratto viene spesso consigliato per aiutare a rimarginare quelle ferite che hanno un decorso un po’ problematico e guariscono lentamente, come dimostrato da studi scientifici[1].
Sebbene la proprietà principale sia proprio quella lenitiva, la calendula ne ha anche altre molto interessanti:
Così come gli estratti di questa pianta possono essere utilizzati a livello topico per alleviare irritazioni e le conseguenze delle ferite, l’uso interno contrasta le ulcere, il brucione di stomaco e le irritazioni all’intestino. Protegge le mucose dello stomaco e migliora la digestione, alleviando i disturbi digestivi.
È stato dimostrato che la calendula rafforza la capacità del sistema immunitario[2] di combattere le infezioni, così come avviene anche per altre piante della famiglia delle Asteracee grazie alla presenza di flavonoidi.
Gli estratti di calendula vengono usati anche per contrastare la secchezza e l’irritazione cutanea. Essa stimola la formazione di collagene, che è una proteina responsabile dell’idratazione e della lucentezza della Sebbene abbia un effetto piuttosto intenso, la delicatezza della calendula rappresenta un ulteriore beneficio, apprezzato anche da chi ha la pelle sensibile. Proprio per questo motivo è efficace anche sulla pelle dei bambini e dei neonati.
Gli antiossidanti presenti nella calendula, come i flavonoidi, proteggono la pelle dallo stress ossidativo, che è tra le principali cause della formazione delle rughe. La calendula contrasta inoltre i radicali liberi che provocano l’invecchiamento cutaneo.
Così come si presenta particolarmente efficace per aiutare le ferite a rimarginarsi, allo stesso modo viene utilizzata per migliorare l’aspetto estetico delle cicatrici. La calendula, infatti, aiuta la guarigione rapida e senza infezioni, grazie all’aumento del flusso sanguigno. In presenza di irritazioni cutanee dovute a herpes o a varicella oppure in presenza di acne, ammorbidisce la pelle, prevenendo l’infiammazione e potenziando la reazione immunitaria, che aiuta le ferite a rimarginarsi più in fretta.
[1] https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0378874116322863
[2] http://jrhc.marvdasht.iau.ir/article_3435_6739f8e874327748b2092daf89f48f76.pdf
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